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Conformità urbanistico-catastale: cosa significa e perché è fondamentale per la compravendita

Pubblicato da admin sopra 2025/02/04
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La conformità urbanistico-catastale è un requisito imprescindibile per la vendita di un immobile. Negli ultimi anni, la normativa ha reso obbligatoria la verifica di questa conformità, pena la nullità dell’atto di compravendita. Ma cosa si intende esattamente per conformità catastale e urbanistica? E perché è così importante?

In questo articolo, analizziamo i concetti chiave e forniamo consigli pratici per chi vende o acquista un immobile.

Cosa si intende per conformità urbanistico-catastale?

La conformità urbanistico-catastale comprende due aspetti distinti ma complementari:

  1. Conformità catastale
    Indica la corrispondenza tra lo stato di fatto dell’immobile e i dati catastali riportati nei registri ufficiali, compresi quelli contenuti nelle planimetrie depositate al Catasto.

  2. Conformità urbanistica
    Riguarda la corrispondenza tra lo stato attuale dell’immobile e i titoli edilizi (come permessi di costruire, concessioni e autorizzazioni) rilasciati durante l’intera storia costruttiva dell’edificio.

Perché la conformità è obbligatoria per la compravendita?

Dal 2010, con l’introduzione della normativa sulla conformità urbanistico-catastale, è stato stabilito che:

  • Senza conformità catastale e urbanistica, l’atto di compravendita è nullo.
  • È responsabilità del venditore garantire che l’immobile sia conforme sotto entrambi i profili.

Questo cambiamento si è reso necessario perché, in passato, molte proprietà sono state costruite, ristrutturate o modificate senza completare le pratiche catastali e urbanistiche previste. Di conseguenza, oggi chi intende vendere deve affrontare una verifica scrupolosa per evitare problemi legali e burocratici.

Quali sono i rischi di una non conformità?

La mancanza di conformità urbanistico-catastale può causare diversi problemi, tra cui:

  • Nullità del rogito notarile: senza la dichiarazione di conformità, il notaio non può procedere con la stipula del contratto.
  • Svalutazione dell’immobile: un immobile non conforme è meno appetibile sul mercato.
  • Costi aggiuntivi: regolarizzare la situazione potrebbe richiedere interventi tecnici, pratiche amministrative e spese impreviste.

Come verificare la conformità urbanistico-catastale

Per assicurarti che il tuo immobile sia conforme, segui questi passi:

  1. Verifica catastale

    • Richiedi una visura catastale per controllare i dati dell’immobile.
    • Confronta lo stato attuale dell’immobile con la planimetria catastale.
  2. Verifica urbanistica

    • Consulta i titoli edilizi rilasciati dall’ente comunale.
    • Accertati che tutte le modifiche effettuate nel tempo siano state autorizzate.
  3. Affidati a un tecnico specializzato
    Rivolgiti a un geometra, architetto o ingegnere per effettuare un controllo approfondito e redigere eventuali documenti mancanti.

Cosa fare in caso di non conformità?

Se l’immobile non è conforme, è necessario:

  1. Regolarizzare la situazione catastale
    Aggiorna la planimetria presso il Catasto per riportare lo stato di fatto dell’immobile.

  2. Richiedere una sanatoria urbanistica
    Se ci sono abusi edilizi o lavori non autorizzati, verifica con un tecnico se è possibile richiedere una sanatoria.

  3. Redigere una dichiarazione di conformità
    Una volta risolti i problemi, il tecnico incaricato potrà rilasciare un documento che attesti la conformità dell’immobile.

Consigli per chi vende o acquista un immobile

  • Per chi vende: Effettua tutte le verifiche necessarie prima di mettere l’immobile sul mercato, per evitare ritardi o complicazioni durante la trattativa.
  • Per chi acquista: Chiedi al venditore di fornire la documentazione relativa alla conformità urbanistico-catastale e verifica che tutto sia in regola.

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