Donazione di immobili: pro e contro per la vendita
La donazione di immobili è una pratica comune per trasferire la proprietà di un bene in modo rapido e con costi contenuti, spesso tra parenti stretti. Si tratta di un contratto con cui una persona trasferisce gratuitamente un proprio bene a favore di un’altra. Tuttavia, questa soluzione presenta vantaggi e svantaggi, soprattutto quando si intende vendere un immobile ricevuto in dono.
Cos’è la donazione di un immobile?
La donazione è un contratto irrevocabile, salvo casi eccezionali di natura etico-sociale, che richiede un atto pubblico redatto dal notaio e la presenza di due testimoni. Sebbene sembri una soluzione semplice, la donazione può influire negativamente sulla successiva vendita del bene, a causa delle tutele previste dalla legge per gli eredi legittimi.
Infatti, la normativa italiana riserva una quota di eredità agli eredi legittimi, anche contro la volontà del defunto espressa tramite donazione. Se, al momento della morte del donante, le donazioni risultano lesive dei diritti degli eredi legittimi, questi possono ricorrere all’azione di riduzione, rendendo inefficace l’atto di donazione.
La donazione può compromettere la vendita di un immobile?
Una domanda frequente è: “La donazione può ostacolare la vendita di un immobile ricevuto in dono?” La risposta dipende da vari fattori, come la presenza di fratelli o sorelle e il tempo trascorso dalla donazione.
Quando si acquista un immobile, è fondamentale verificare se la proprietà sia stata acquisita tramite donazione. Questo controllo deve avvenire prima della firma del preliminare di compravendita e comporta alcune verifiche specifiche:
- Se il donante è ancora in vita, esiste un rischio per l’acquirente, poiché gli eredi legittimi potrebbero rivendicare la propria quota di legittima.
- Se il donante è deceduto da meno di 10 anni, anche in questo caso permane un rischio, in quanto gli eredi potrebbero agire per recuperare la loro quota ereditaria.
- È necessario conoscere la data di trascrizione della donazione e verificare se sono trascorsi i termini per eventuali contestazioni.
Ad esempio, se un genitore dona un immobile a uno solo dei figli, gli altri eredi (fratelli o sorelle) possono contestare la donazione per rivendicare la propria quota legittima.
Come tutelarsi nella compravendita di un immobile donato?
Se sei un potenziale acquirente, ecco alcuni consigli per proteggerti:
- Verifica la provenienza dell’immobile: Chiedi al notaio di accertare se l’immobile è stato acquisito tramite donazione.
- Consulta un esperto: Rivolgiti a un consulente immobiliare di fiducia per valutare i rischi specifici legati alla donazione.
- Considera una polizza assicurativa: Esistono soluzioni assicurative per tutelare l’acquirente in caso di eventuali rivendicazioni future.
Consigli per chi vuole vendere un immobile ricevuto in dono
Se hai ricevuto un immobile in donazione e desideri venderlo, è importante:
- Informarti sulle conseguenze legali della donazione.
- Consultare un notaio e un agente immobiliare esperto per identificare eventuali rischi.
- Valutare soluzioni che possano semplificare il processo di vendita, come un atto di transazione con gli altri eredi.